Attualità

“Rimateria polo dell’economia circolare”

Le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti e la rsu Rimateria sono intervenute in merito all'accordo tra Jsw e Montello spa

"E’ il momento che Rimateria diventi il Polo dell’Economia circolare, i lavoratori sono già pronti a dare il proprio determinato contributo, ad azienda e istituzioni il compito di cogliere questo fondamentale obbiettivo", sono le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti, al fianco della rsu Rimateria, a rilanciare dopo l'annuncio di un accordo per lo studio di fattibilità tra Jsw Steel Italy e Montello SpA per un polo di riciclo rifiuti.

"Rimateria deve essere protagonista delle bonifiche e della trasformazione dell’azienda da discarica a unico Polo dell’Economia circolare di Piombino, anche attraverso il ritorno al trattamento dei rifiuti urbani della Val di Cornia, e allargando la propria attività lavorativa al riciclo e alla generazione di materia prima seconda da mettere a disposizione dello sviluppo economico ed industriale di Piombino e dell’intero territorio. - hanno spiegato - Oggi leggiamo della volontà di Jsw Group insieme a Montello spa di progettare un sito di trattamento rifiuti all’interno del perimetro dell’acciaieria. Crediamo che la soluzione che dia maggiore tutela all’ambiente e trasparenza al ciclo integrato dei rifiuti sia tenere separati i due ruoli: chi produce i rifiuti è bene che sia un soggetto diverso da chi li tratta e smaltisce, perché sono competenze profondamente diverse, è bene che gli interessi dei due soggetti rimangano distinti, è elemento di tutela ambientale l’esistenza di un percorso certo di trasporto di questa materia al fine di renderne celere e certo il controllo, oltre che trasparente la rendicontazione".

"Chiediamo ai soci pubblici e privati di Rimateria di approntare un piano industriale di lungo periodo che assicuri il superamento del concordato e che preveda l’installazione di impianti moderni e destinati all’economia circolare, e che da subito si preveda lo sfruttamento degli ampi spazi di lavoro disponibili in Rimateria, si torni ad offrire il servizio di trasferenza dei rifiuti urbani per Sei Toscana, per creare nuova occupazione e tornare a servire direttamente la popolazione locale, proseguendo con la costruzione di sinergie con le aziende locali per cogliere le opportunità lavoro nelle importanti infrastrutture locali in area portuale e nel sistema logistico-stradale".