Presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della discarica di Piombino gestita da Rimateria. E' iniziata così la protesta dei 41 lavoratori che dall'annunciato fallimento della società si trovano di fronte a una incognita (leggi qui l'articolo collegato).
"Il presidio di questa mattina è fondato sui timori di quello che può accadere sotto il profilo ambientale, sui bilanci comunali e a livello occupazionale", hanno spiegato Fp Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel chiedendo risposte ai soci industriali, alla Regione Toscana e ai Comuni della Val di Cornia.
Ai soci privati è stato chiesto di tornare sui loro passi e proseguire con il piano concordatario, alla Regione Toscana è stato chiesto di attivare subito un tavolo di crisi, convocato per il 31 Maggio.
Intanto i sindacati hanno incontrato la giunta del Comune di Piombino che si è detta disponibile a individuare possibili scenari occupazionali per i lavoratori. In programma due giornate di sciopero dei lavoratori per il 3 e il 4 Giugno.