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Traffico di rifiuti, Rimateria torna in Comune

I vertici della società hanno incontrato i capigruppo rassicurando su rischio sanitario e danno ambientale. Ora focus in Consiglio comunale

Foto di repertorio

Dopo l'incontro con i sindaci della Val di Cornia, si è proceduto con l'incontro tra i vertici di Rimateria e i consiglieri capigruppo in Consiglio comunale, alla presenza del sindaco Massimo Giuliani, il presidente Valerio Caramassi e il responsabile dell'area tecnica Maurizio Pinna.

Durante l'incontro avvenuto nel palazzo comunale sono state affrontate e approfondite le diverse questioni legate alla vicenda giudiziaria legata al traffico illecito di rifiuti pericolosi e tossici depositati nelle discariche di Rosignano Marittimo e Piombino (leggi qui sotto gli articoli correlati).

Caramassi ha risposto alle domande poste dai capigruppo entrando nel merito della gestione della discarica e della complessità della materia. In primis ha rassicurato sulla questione del rischio sanitario e del danno ambientale.

“Anche nella peggiore delle ipotesi e cioè che nella discarica di Ischia di Crociano fossero state conferite e smaltite tipologie di rifiuti come quelle citate dalla stampa, (toner, stracci, farmaci scaduti, carta catramata) il rispetto e il rigore delle procedure applicate dall’azienda e le caratteristiche della discarica stessa, escludono qualsiasi ripercussione sulla salute dei cittadini o sull’ambiente. – ha affermato Caramassi – La discarica di Ischia di Crociano è infatti controllata, dotata di teli di protezione, strati di argilla ed è quindi adatta ad abbattere e mitigare rischi ambientali e sanitari in presenza di rifiuti come quelli appena citati”.

“Quando abbiamo trovato situazioni di non conformità, non solo analitiche ma anche olfattive, – ha aggiunto Caramassi – abbiamo sempre respinto i materiali segnalando alla Regione. In ogni caso Rimateria ha sempre agito sulla base dei protocolli e dei sistemi autorizzativi, facendo tutto quello che doveva essere fatto e fornendo tutta la documentazione necessaria agli inquirenti. Questo non esclude in ogni caso che non sia potuto arrivare materiale in modo truffaldino. In questo caso però Rimateria sarebbe sicuramente parte lesa, avendo sempre agito secondo le regole”.

Domani il presidente di Rimateria sarà nuovamente in Comune per partecipare alla seduta del Consiglio comunale che, stando al recente aggiornamento della convocazione, prevede un punto dedicato proprio al tema rifiuti.