In una nota pubblicata sul sito di Unirecuperi srl vengono spiegate le ragioni che li hanno spinti a esercitare il diritto di prelazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 9 dello Statuto di Rimateria, per l’acquisto del 2° lotto di azioni pari al 30% del capitale aggiudicate a Navarra.
"Relativamente alla gara per la vendita a privati del 2° lotto di azioni possedute da Asiu in Rimateria e a seguito della ricezione della comunicazione di aggiudicazione definitiva a favore di Navarra spa, in data 8 febbraio 2019 Unirecuperi srl (socio privato al 30%) ha inviato, tramite posta elettronica certificata e raccomandata A/R a tutti i soggetti pubblici e privati interessati, una dichiarazione di esercizio del diritto di prelazione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 9 dello Statuto di Rimateria, per l’acquisto del 2° lotto di azioni pari al 30% del capitale. - si legge nella nota - Si tratta di una scelta coerente con l’importante investimento che Unirecuperi ha fatto nel settembre 2018 entrando nella compagine di Rimateria e che confermerebbe l’attuale assetto societario, ritenuto il più funzionale alla realizzazione degli obiettivi strategici aziendali indicati nel Piano Industriale".
“Abbiamo compiuto questa scelta – ha commentato Alessandro Brighetti, consigliere delegato di Unirecuperi – perché continuiamo ad avere fiducia nella società e perché riteniamo che questa corrisponda all’interesse prioritario nostro e soprattutto della stessa Rimateria. Rimaniamo ora in attesa di un riscontro da parte di Asiu, circa i tempi e le modalità di esercizio del diritto di prelazione”.