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Amianto abbandonato, duemila euro per la rimozione

Quattro gli interventi di Sei Toscana per i recuperare i rifiuti di amianto abbandonati. Proseguono gli incontri nei quartieri

Foto di repertorio

Altre quattro rimozioni di rifiuti abbandonati: questa volta si tratta di manufatti contenenti amianto. La rimozione, effettuata da Sei Toscana, è costata al Comune di Piombino duemila euro che peseranno sulle tasche dei cittadini tramite la Tari. A comunicarlo in una nota è l’Amministrazione comunale.

Sei Toscana ha provveduto alla raccolta, al confezionamento e all’avvio allo smaltimento di quattro rifiuti abbandonati in via Mascagni, in località Gagno e Ponte di ferro e sulla strada provinciale della Principessa.

“La rimozione dei rifiuti abbandonati – ha commentato Carla Bezzini, assessora all’Ambiente – è un costo ingente che il Comune si trova ad affrontare che poi viene ridistribuito nella bolletta di ogni cittadino; la rimozione dell’amianto in particolare, data la pericolosità del materiale, ha un costo molto elevato. Oltre al danno economico che si causa alla collettività, è il danno ambientale la vera piaga causata da questo malcostume. Il Comune si sta impegnando per rivedere gli accordi e ottimizzare i servizi, avvieremo una campagna di sensibilizzazione ed educazione ambientale per informare i cittadini. Ripetiamo il nostro appello: non abbandonate i rifiuti, contattate Sei Toscana e prenotate uno dei servizi gratuiti”.

Intanto continua il percorso di confronto con i cittadini nei quartieri per parlare delle ipotesi progettuali di revisione del servizio di spazzamento e della raccolta dei rifiuti. L’assessora Bezzini incontrerà i cittadini del quartiere Porta a terra/Desco mercoledì 15 gennaio alle 21 al Centro civico del Perticale, mentre mercoledì 22 alle 21 appuntamento al Centro civico multizonale con i cittadini di Fiorentina Populonia.