Attualità

Rinviata la Taric e la chiusura dei cassonetti

L’Amministrazione ritiene necessario ottenere garanzie concrete sul miglioramento del servizio di raccolta rifiuti

Il Comune di Piombino ha deciso di rinviare l’introduzione della tariffa corrispettiva (TARIC) e la conseguente chiusura dei cassonetti. La scelta non rappresenta un passo indietro ma una misura necessaria e responsabile dettata dalla prudenza.

"In questi due anni, dall’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, abbiamo chiesto molto ai cittadini. – hanno dichiarato il sindaco Francesco Ferrari e l’assessora all’Ambiente – Abbiamo chiesto loro di cambiare abitudini radicate, di impegnarsi a fondo nella raccolta differenziata, e i risultati di questo sforzo si vedono in maniera eclatante: la percentuale del differenziato è passata da un modesto 42% a sfiorare oggi il 70%. Davanti a un impegno così grande e a risultati così positivi, non ce la sentiamo di chiedere ulteriori sacrifici. Per questo riteniamo più opportuno rimandare l’introduzione della Taric".

Come spiegato dal Comune, "la decisione è anche il frutto di una valutazione sul servizio attuale. Negli ultimi mesi sono arrivate numerose lamentele da parte dei cittadini, che non hanno ritenuto adeguato il livello delle prestazioni fornite da Sei Toscana. Il gestore non sempre ha garantito performance all’altezza delle aspettative e, prima di procedere con un sistema più impegnativo come la chiusura dei cassonetti, l’Amministrazione ritiene necessario ottenere garanzie concrete sul miglioramento del servizio".

In questa direzione si sta già lavorando: completando la progettazione delle postazioni mancanti, potenziando gli svuotamenti e i lavaggi nelle aree più critiche e proseguendo la collaborazione con i quartieri, con esperienze già avviate a Populonia-Stazione e Cotone.

"Non è un caso che anche altri Comuni che avevano già introdotto o avviato la chiusura dei cassonetti con tessera abbiano deciso di riaprirli o posticipare l’applicazione del sistema: un segnale evidente che il modello necessita ancora di essere affinato prima di poter funzionare in maniera efficace e senza disagi. - hanno proseguito - Il nostro impegno è di continuare a migliorare il servizio, renderlo più efficiente e realmente rispondente alle esigenze dei cittadini. Solo quando ci saranno tutte le condizioni, sarà possibile introdurre nuovi strumenti come la Taric".