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Dopo Ozmo, da ripristinare la fonte di San Cerbone

Come prescritto dalla Soprintendenza, dopo l'opera di street art e il successivo imbrattamento di questa estate. Ora il Comune paga l'intervento

Con la determina dirigenziale del 24 Gennaio 2023 si mette fine a una delle più chiacchierate vicende dell'estate piombinese, o forse ne accende un'altra. 

Il Comune di Piombino dovrà effettuare opere di ripristino e manutenzione alla fonte di San Cerbone a Baratti. La fonte, ricordiamo, è finita nell'occhio del ciclone dopo che lo street artist Ozmo ha realizzato due monete rievocando il Tesoro di Populonia in occasione di una esposizione nel Museo etrusco. Subito si accese la polemica visto che l'opera fu realizzata su un manufatto ritenuto storico. Le monete, successivamente, sono state imbrattate e in seguito coperte con manifesti che riproducevano l'opera originaria.

Sulla questione è intervenuta la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, come si legge nel documento firmato dal dirigente per i Lavori pubblici di Piombino. I lavori di ripristino e manutenzione consisteranno nella copertura con pannello di legno della lastra di marmo rimasta integra, nella rimozione dei medaglioni e pulitura generale e, infine, nella patinatura della parete danneggiata per donare omogeneità con la parte originaria.

I lavori sono stati affidati a un restauratori senese per un importo di 1.488,40 euro compreso Iva. La spesa trova copertura nel bilancio comunale.