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C'è voglia di riscatto dopo un anno critico

Sindaco e giunta hanno stilato il bilancio di un 2017 critico sotto molti punti di vista. Il 2018? Anno di progetti e lavori

In una città piegata dalla crisi economica, dal lavoro che manca o che è in crisi, il sindaco Massimo Giuliani affiancato dagli assessori che compongono la giunta ha fatto il bilancio dell'anno che si sta per concludere e stilato i propositi per il 2018. 

Le parole chiave che caratterizzeranno il nuovo anno? Diversificazione, bonifiche, porto, strada 398, opere pubbliche, sicurezza e sociale, parole dietro le quali si aprono veri e propri progetti per dare un nuovo impulso alla città. 

Parlare di diversificazione, per il sindaco Giuliani, vuol dire dare spazio e respiro a tutte quelle nuove attività imprenditoriali che si discostano dalla siderurgia senza però rinnegare quello che Piombino sa fare: l'acciaio. Quindi, sulla strada della diversificazione troveranno spazio l'itticoltura, la cantieristica e il turismo nella consapevolezza che sarà fondamentale seguire attentamente e velocizzare gli sviluppo di porto, strada 398 e bonifiche.

Il 2018 inizierà con un nuovo strumento urbanistico in mano conseguente agli effetti della variante Aferpi che, nonostante le critiche arrivate su più fronti, come ha tenuto a precisare il primo cittadino offrirà una nuova immagine del territorio dove zona industriale e centro abitato saranno distinti. 

Centro abitato che, grazie alla possibilità di tornare a contrarre mutui, alle risorse del risarcimento Enel e al finanziamento del piano di rigenerazione urbana, potrà vantare una serie di opere pubbliche che ridaranno smalto alle zone più degradate (leggi qui sotto gli articoli correlati). Buone notizie potrebbero arrivare anche per la centrale Enel, anche se al momento resta il più stretto riserbo sul progetto di riqualificazione.

Quindi, non si sbaglia dicendo che Piombino non vede l'ora di lasciarsi alle spalle un anno molto critico e impegnativo, dalla giunta Giuliani la volontà di cambiare rotta. E nel 2018 si spera di raccogliere i frutti.