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Piombino-Larderello nello storico Florentia

Se la Geotermica vuole vincere tra le mura amiche, il Piombino punta a fare il primo risultato utile fuori casa

Il Piombino 1958/59 Serie D che per la prima volta ha incontrato il Larderello​ (foto tratta da Cinquant’anni in nerazzurro di Gianfranco Benedettini)

La prima volta del Piombino a Larderello risale al Campionato Interregionale Girone E (la Quarta Serie, la Serie D di oggi) del 1958/59. Il 26 settembre del 1958 in casa vinciamo uno a zero con gol di Panicucci; il primo marzo del 1959 in trasferta pareggiamo zero a zero. È lo storico Piombino di Lonzi, Bocchigli, Vemati, Tabani, Villani, Semplici, Del Sarto, Panicucci, Sonetti, Favilli, Batistini, Martini, Biagioni. Arriviamo quarti - da nobili decaduti - dopo Pistoiese, Empoli e Massese, ma anche il Larderello fa una discreta figura, a metà classifica, nonostante sia uno dei centri più piccoli dell’intero campionato, addirittura una frazione di Pomarance. Incontriamo il Larderello anche nei tre campionati di Serie D dal 1959 al 1962, altri tempi, sia per noi che per loro, che al termine dell’ultima stagione rischiano persino di salire in C.

Per ritrovare il Larderello, con l’attuale nome di Geotermica, dobbiamo attendere la Stagione 2006/07, in Seconda Categoria, campionato che vinciamo. Altre occasioni di confronto vanno dal 2009 al 2013, nei quattro tornei disputatati in Prima Categoria, fino a quello vinto dal Piombino a fine 2013. La Geotermica di oggi comprende più frazioni del comune di Pomarance, non solo Larderello, ma anche Montecerboli e Serrazzano (dove ha la sede), mentre gioca nello storico Florentia della città dei soffioni boraciferi.

Il suo massimo storico resta quella vecchia serie D (grande campionato) dei primi anni Sessanta, del quale pubblichiamo la foto dei mitici calciatori nerazzurri. La Geotermica occupa il quinto posto in classifica, età media dei giocatori quasi 29 anni, con Zoncu capocannoniere (3 reti), viene dalla bella vittoria in Coppa Italia niente meno che sul Cecina, al termine di 120 minuti di gioco. Pericolosa perché non ha ancora vinto in casa, perdendo al debutto contro il Ponsacco, vincendo a Castiglioncello e pareggiando a Uliveto, quindi impattando tra le mura amiche con il Sauro, vincendo ancora a Magliano contro il Sant’Andrea (due a zero).

Se la Geotermica vuole vincere tra le mura amiche, il Piombino punta a fare il primo risultato utile fuori casa, dove fino a oggi ha sempre perso, pur giocando bene, così come non ha sfigurato contro il Cecina in casa, ma è stato sconfitto.

La Geotermica ha otto punti in classifica, esattamente il doppio dei nostri, che abbiamo vinto soltanto una gara in casa (Gambassi), pareggiandone un’altra tra le mura amiche (Atletico Maremma), perdendone due in trasferta (Colli Marittimi e San Miniato).

Il Direttore Sportivo nerazzurro Luca Barchi ci dice: “La rosa è al gran completo, i ragazzi stanno tutti bene, giocheremo domenica alle 14 e 30 per via del cambio di orario; la Geotermica viene da una vittoria galvanizzante contro il Cecina in Coppa, ottenuta dopo i tempi supplementari, avranno nella gambe 120 minuti di gioco, ma restano una squadra ostica che ci darà del filo da torcere. Battere il Cecina e non prendere gol non è certo facile, inoltre hanno un attaccante di categoria come Zoncu. Il morale dei ragazzi è tranquillo, sono consapevoli di lavorare bene, ma essere bravi non basta, occorre aggiungere qualche punto alla scarna classifica”. 

Non ci resta che dire Forza Piombino!