Politica

"Sì al Rivellino Pride, no a strumentalizzazioni"

Spirito Libero ha aderito al Rivellino Pride Party ma non si presta alle strumentalizzazioni e allo stampo politico dato

Stefano Ferrini

Aumentano le adesioni al Rivellino Pride Party in programma il 25 Luglio a Piombino con tanto di patrocinio da parte dei Comuni di Follonica, Suvereto e Campiglia Marittima e dalla Regione Toscana.

Parallelamente, però, aumentano anche gli inviti a non strumentalizzare tale iniziativa per fini puramente politici. Dopo la nota del Movimento 5 Stelle, questa volta è il segretario di Spirito Libero Stefano Ferrini ad aderire all'iniziativa ma tenendo lontana ogni strumentalizzazione.

"Ben venga una iniziativa per parlare di diritti delle persone omosessuali, transessuali, bisessuali o senza identità di genere, delle discriminazioni cui ancora oggi sono sottoposti, delle azioni che anche a livello locale devono essere messe in campo per l'affermarsi di diritti universali dell'uomo. Lo abbiamo detto in campagna elettorale, nell'incontro pubblico organizzato tra tutti i candidati sindaco, fa parte del DNA di Spirito Libero, infine lo ribadiamo qui", ha commentato in una nota.

Ma ecco cosa ha aggiunto. "Quando siamo stati contatti per partecipare all'organizzazione del Rivellino Pride, credendo fermamente nei diritti civili e non avendo in tutta onestà niente da imparare da altri che spesso sono stati più che reticenti sui temi della sessualità, abbiamo però rifiutato l'invito ad organizzarlo. L'impostazione data infatti, con solo alcuni partiti già individuati come organizzatori, non ha cercato di ampliare la platea, ma invece era chiaramente rivolta a costruire una iniziativa di stampo puramente politico e per strumentalizzare. Questo, oltre a rischiare di non cogliere gli obiettivi dell'iniziativa, anziché ad unire puntava a dividere ed era miope proprio dal punto di vista politico. Ci sono infatti forze e personalità che fanno parte della maggioranza che sostiene il sindaco Ferrari che hanno su questi temi la stessa nostra impostazione e non quella trucida di Lega o Fratelli d'Italia ed anche loro quindi dovevamo coinvolgere. Come pure elettori che hanno sostenuto Ferrari, che se vogliamo riconquistare dobbiamo includere, non emarginare".

Comunque, Spirito Libero si schiera dalla parte dei diritti civili e ne consegue l'adesione all'iniziativa. "Plaudiamo alla scelta fatta del Comune di dare il patrocinio, sperando da un lato che si superino le inutili e controproducenti strumentalizzazioni politiche e che dall'altro il prossimo anno il Comune patrocini anche il Pride toscano, coerentemente con la scelta fatta localmente, perché sui diritti, almeno per noi, non si deve arretrare di un millimetro ed anzi si deve avanzare".