Politica

"Certezze sulla 398 e sui costi dell'energia"

Questi gli argomenti salienti all'incontro al Mise di giovedì. Oltre al caso Aferpi, infatti, rimane ancora irrisolta la questione legata alla Magona

"Al comitato esecutivo dell'accordo di programma su Piombino porremo due questioni. Anzitutto chiederemo certezze sulla strada statale 398, elemento fondamentale per lo sviluppo dell'area, a fronte degli investimenti realizzati sul porto e degli investimenti della Lucchini. In secondo luogo sarà necessario definire la vicenda dei costi dell'energia. Nell'accordo di programma erano previsti non a caso interventi di sostegno delle realtà siderurgiche". 

Con queste parole il presidente della Regione Enrico Rossi si prepara all'incontro di giovedì prossimo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza dal viceministro Teresa Bellanova.

"Se da un certo punto di vista è risolto il problema di Aferpi, - prosegue Rossi - rimane ancora irrisolta la questione dell'intervento per la Magona-Arcelor Mittal, che in questi mesi ha fatto investimenti sul territorio ma che ha costi energetici molto più alti dei concorrenti europei".

Intenzione del presidente, infatti, chiedere al Governo di trovare una soluzione in questa direzione che possa sostenere lo sviluppo, il rafforzamento e il consolidamento sul territorio della Magona. A margine di un'iniziativa legata di Cooplat a Firenze, il presidente della Regione Toscana Enrico Rosso ha avuto modo di spendere alcune battute sulla questione piombinese. E confermato la volontà di chiedere per la Magona lo stesso trattamento sull'energia che ha avuto per Aferpi.