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Rossi da Gentiloni e si raccomanda per Rebrab

L'incontro era dedicato al Patto per la Toscana per intercettare 300 milioni per gli investimenti. Chiesto l'impegno del premier per Aferpi

Durante l'incontro a Palazzo Chigi tra il presidente della Regione Enrico Rossi e il premier Gentiloni dedicato al Patto per la Toscana da 300 milioni di investimenti, non è stato tralasciato il nodo Aferpi. 

Per il presidente Rossi la situazione di Piombino è da seguire con grande attenzione. 

"Ci sono gravi ritardi da parte di Rebrab, l'imprenditore algerino che ha rilevato le acciaierie, - ha detto - un impegno della Presidenza del Consiglio perché tutto vada positivamente è parso fondamentale chiederlo e ringrazio il presidente Gentiloni per la sua disponibilità".

A Palazzo Chigi non sono stati tralasciati i problemi e le emergenze della Toscana. "Abbiamo parlato dei problemi della Toscana, di alcune emergenze – ha detto Rossi riferendo dell'incontro – e concordiamo sull'obiettivo di firmare presto, entro qualche mese, a fine primavera il patto per la Toscana che preveda l'utilizzo delle risorse del fondo nazionale per lo sviluppo e coesione non ancora utilizzati. Puntiamo a qualcosa come 300, 350 milioni che, uniti a quelli già spesi e già impegnati, potrebbero dare risposta a vari problemi di investimenti come viabilità, assetto idrogeologico e mantenere un livello di impegni nella nostra regione sufficientemente adeguato".