Politica

"Rossi e Morani snobbano le istituzioni locali"

La coalizione di maggioranza ha criticato il mancato coinvolgimento del sindaco di Piombino durante la visita allo stabilimento Jsw

Luigi Coppola, portavoce coalizione di maggioranza

"Siamo profondamente lieti di constatare di come, finalmente, il Governo inizi ad interessarsi alle questioni che riguardano Piombino e la Val di Cornia. Il presidente Enrico Rossi al contrario se ne è già occupato, i risultati tutt'altro che esaltanti sono sotto gli occhi di tutti, infatti un po' siamo preoccupati. Dopo la visita del presidente del Consiglio regionale, nonché candidato a governatore per il Pd, Eugenio Giani, ora anche il presidente Rossi e la sottosegretaria Morani deliziano Piombino della loro presenza. Sempre senza prendere in considerazione l'amministrazione della città. Il periodo in cui questo accade ci fa pensare che evidentemente la strategia del Pd si chiami in un modo solo: campagna elettorale". Sono i gruppi di maggioranza a Piombino a commentare il mancato coinvolgimento del sindaco Francesco Ferrari all'incontro avvenuto nel pomeriggio di mercoledì in fabbrica (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Non si spiegherebbe, infatti, diversamente la maleducazione sistematica con la quale il Partito democratico sta tagliando fuori il Comune di Piombino dai tavoli di lavori, dagli incontri e dalle visite. - hanno aggiunto - Non si spiegherebbe, ad esempio, l’attenzione recentissima sul problema delle ecoballe che questa amministrazione ha denunciato dopo che per anni nessuno si era mai minimamente interessato alla vicenda. Ecco, visto che il Pd ha improvvisamente così tante cose da dire e da annunciare riguardo i molti problemi che la nostra città affronta da anni, cogliamo l’occasione per ricordare al presidente Rossi che, da anni, è commissario straordinario per le bonifiche, interventi promessi ma mai realizzati". 

"Invitiamo il Partito democratico, al governo del Paese e della Regione, a tenere, per la prima volta nella sua storia, in considerazione la volontà dei cittadini di questo territorio ed ascoltarli non solo in vista delle consultazioni elettorali ma per capire i problemi complessi di questa città e le richieste legittime di soluzione visto che spetta a loro in quanto rappresentati delle istituzioni. - e hanno concluso - Ricordiamo che le istituzioni non sono mai proprietà di chi pro tempore le occupa, ma sono sempre al servizio di tutti i cittadini indistintamente".