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Rossi agli operai: "Le cose stanno cambiando"

​Rossi: "E' la legittima protesta di chi teme di non uscire più dalla spirale della disoccupazione di lunga durata". Sì a iniziative di ricollocamento

Il presidente Rossi con gli operai

I lavoratori avevano annunciato la loro presenza, in strada a manifestare, durante l'incontro che si è tenuto tra le Regioni con aree di crisi complessa e il Ministero del Lavoro. 

"Dove ci sono state crisi industriali, processi di espulsione e licenziamenti è evidente che bisogna intervenire con misure diverse. - ha commentato il presidente Enrico Rossi - Se penso ai danni prodotti dal capitalismo finanziario e a quanto ci è costata la ricchezza di pochi, credo sia davvero venuto il momento, parafraso, di cambiare verso, mettendo regole a quel capitalismo che distrugge il lavoro, l'impresa, la speranza e la prospettiva dei ceti più deboli della popolazione".

Alle decine di operai provenienti da Piombino, ma anche da tutta la provincia di Livorno, il presidente Rossi ha detto che qualcosa sta cambiando. 

"Serve un reddito di inserimento sociale. - prosegue Rossi - Il Governo in questo senso si sta muovendo, ma è ancora troppo poco e si deve fare di più. C'è bisogno di iniziative per il ricollocamento al lavoro, per la formazione, di assegni di ricollocamento, di finanziare i lavori di pubblica utilità. Non è certo scandaloso pensare che chi è disoccupato da lungo tempo possa svolgere lavori pubblici in cambio di un contributo che consenta la dignità di portare qualcosa a casa".

Rossi ha ricordato poi che la Regione a Piombino e Livorno ha fatto interventi strutturali e sta lavorando anche per la provincia di Massa e Carrara.