RIGASSIFICATORE

“Toscana non è terra dei no, nessun regalo a Snam”

L’ex presidente della Regione Toscana Rossi: “Chi sostiene di collocare la nave rigassigicattore nel porto di Piombino fa solo gli interessi di Snam”

Enrico Rossi

Non è questione di no, per l’ex presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il problema è “evitare di fare regali alla Snam a danno dei cittadini toscani. Insisto e non saranno le invettive di Nardella a farmi cambiare opinione. Noi non siamo la Regione dei no, come dovrebbe sapere bene anche il sindaco di Firenze”.

“La Regione Toscana, - ha proseguito Rossi - tra le poche regioni italiane, ha già detto si, negli anni passati, ad una piattaforma rigassificatore alla fonda di Livorno, distante dal porto e dalla vista, in modo che le abitazioni e le attività umane fossero in assoluta sicurezza. Se è necessario costruire un altro rigassificatore, giustizia vorrebbe che lo si mettesse in una regione che non se ne è fatta ancora carico. Ma se proprio lo si vuole realizzare nel mar Tirreno, almeno si faccia come fu fatto a Livorno: si costruisca la piattaforma rigassificatore alla fonda, distante da Piombino, dal golfo di Follonica, dall’Isola d’Elba e dalle abitazioni e dalle attività umane. Certamente tutto questo avrebbe un costo”.

“Però, chi sostiene di collocare la nave rigassigicattore nel porto di Piombino, forse inconsapevolmente, fa solo gli interessi di Snam, la quale utilizzando la banchina esistente risparmierebbe le spese di investimento necessarie a costruire la nuova piattaforma. - ha spiegato Rossi - Il porto, che è stato realizzato dalla Regione Toscana con propri finanziamenti, verrebbe così bloccato e regalato ad una multinazionale già ricchissima. È noto infatti che le aziende energetiche proprio in questo periodo stanno facendo extraprofitti che il governo italiano ha calcolato in oltre 40 miliardi”.

“La multinazionale Snam non ha bisogno di regali da parte della Regione Toscana a danno degli stessi toscani”, ha concluso l’ex presidente Rossi.