Lavoro

Rossi si associa alla preoccupazione di Calenda

Il presidente rimanda a dopo l'incontro al Mise qualsiasi commento sulla questione Aferpi, ma non nasconde la preoccupazione

Enrico Rossi

Si è detto preoccupatissimo anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a proposito dell'incontro sulla questione Aferpi che si terrà domani pomeriggio al Ministero dello Sviluppo economico assieme al ministro Carlo Calenda, i sindacati e il commissario Piero Nardi.

Di più non ha detto il presidente interrogato dai giornalisti a margine della firma di un addeddum al programma Galileo per gli investimenti di Bhge in Toscana. Rossi ha infatti rimandato a domani qualsiasi commento sulla vicenda Aferpi, diversamente dal ministro Calenda che ha rimarcato la sua preoccupazione (leggi qui sotto l'articolo correlato).

Il presidente Rossi nel presentare l'addendum ha però ricordato l'accordo firmato che prevede 600 milioni di investimento da parte di General Electric in Toscana.

"C'è uno sviluppo di General Electric importantissimo che si conferma anche per i prossimi anni, - ha aggiunto - sia in termini di presenza su questa regione, che anche di attivazione di un indotto importante, pensiamo anche alle ricadute che questa cosa può avere sia sulla provincia di Massa e Carrara, sia anche a Piombino, dove se si produrranno queste turbine poi lì si potranno assemblare".