Gli uomini della Guardia di Finanzia, durante il servizio di pattugliamento del porto di Piombino, hanno fermato un'auto che si allontanava dai varchi portuali. Al suo interno c'era il direttore di macchine di un rimorchiatore in servizio presso lo scalo portuale piombinese e dal controllo del veicolo i finanzieri hanno scoperto 8 taniche con al loro interno 100 litri di gasolio.
E' stato lo stesso direttore di macchine a precisare la provenienza del gasolio, risultato sottratto dal rimorchiatore della società di cui era dipendente.
Le fiamme gialle hanno voluto approfondire e hanno raggiunto il molo "raccordo Batteria" dove il rimorchiatore in questione stava effettuando la manovra di ormeggio. Una volta terminate le operazioni di messa in sicurezza, i finanzieri hanno invitato tutti i membri dell'equipaggio a scendere a terra per controllare i loro mezzi.
E qui la sorpresa. Anche il comandante del rimorchiatore aveva nel portabagagli della sua auto quattro taniche, per un totale di 40 litri di gasolio. Anche in questo caso è stato lo stesso comandante a fornire indicazioni sulla provenienza del carburante, preso dal rimorchiatore all'insaputa dell'armatore.
I 140 litri di gasolio sono ora sotto sequestro e i due marittimi deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno per il reato di appropriazione indebita aggravata.