Il Piombino è atteso da un doppio impegno decisivo nel breve volgere di quattro giorni, perché sabato 13, ore 14,30, anticipa il turno di campionato contro i Colli Marittimi e mercoledì 17, stesso orario, recupera la gara interna non disputata per campo impraticabile contro il Picchi Livorno. Gli Juniores di Serena, invece, posticipano lunedì a Pontassieve (ore 15) contro la capolista una gara altrettanto complessa. Tutto questo su decisione federale, dovuta a una cronica carenza di arbitri, che impone un gioco di anticipi e posticipi in modo tale da poter impiegare un direttore di gara anche per due partite in un fine settimana.
Due derby in quattro giorni, il primo contro la compagine di Montescudaio, Guardistallo e Riparbella, avversario ostico che all’andata vinse per 2 a 1, il secondo contro i livornesi del Picchi, storico rivale di tempi migliori, adesso nei quartieri bassi della classifica insieme al Piombino. I Colli Marittimi stanno disputando un buon campionato, hanno 22 punti e sono a ridosso del gruppo di testa, zona play-off, dieci punti in più del Piombino, che ha una partita in meno. Sei vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte, gol fatti 19 e subiti 22, non una grande difesa, ma un attacco discreto; del Piombino sappiamo tutto, l’attacco è anemico (11 gol) - ma provvedimenti non se ne sono presi - e la difesa perforabile (28 gol subiti), solo 4 vittorie e 10 sconfitte, è la sola squadra del campionato a non aver mai pareggiato. Da tener d’occhio tra gli avversari soprattutto l’abile Zoppi, che con 5 reti è il capocannoniere, tra l’altro nella gara di andata segnò ben due gol e condusse una partita da mattatore. Per il Piombino andò in gol Gentili, che dovrebbe essere uno dei due attaccanti che il nuovo mister Venturi (un ex, perché ha allenato i Colli Marittimi) schiererà, dato che pare chiara la sua intenzione di attuare un battagliero 3-5-2.
Probabili convocati: Favilli, Castellazzi, Lepri, Bulli, Martelli, Fatticcioni, Galeone, Biondi, Gentili, Barchi, Paini, Giannoni, Imeri, Lunghi, Marinelli, Politi, Aguedo, Brizi, Talocchini, Di Gregorio, Papa. La formazione non vogliamo anticiparla, spetta al nuovo allenatore mettere in campo i giocatori che ritiene in forma e in sintonia con il suo modo di vedere il calcio.