Nel Consiglio comunale del 29 Dicembre scorso, durante la discussione dello schema di convenzione per compensazione ambientale relativa ai lavori del progetto Sacoi 3, abbiamo appreso che, per l’attuale amministrazione, la volontà dei consiglieri comunali è più che sufficiente ai fini della discussione e del confronto democratico, ritenendo pertanto il parere dei quartieri inutile ed ostruttivo".
Il Circolo Pd Berlinguer ha contestato il modus operandi dell'Amministrazione comunale in merito allo schema di convezione tra Comune e Terna per gli interventi di compensazione relativi al progetto Sacoi 3 (leggi qui sotto gli articoli collegati).
"A nostro parere, quello che la maggioranza sembra non sapere, è che da regolamento del Consiglio comunale, nello specifico su temi riguardanti importanti lavori pubblici con incisività urbanistica, come per l’appunto il Sacoi 3, gli atti, per essere approvati, hanno la necessità di ottenere il parere verbalizzato, con carattere consultivo, dei Quartieri cittadini: è condizione vincolante la regolarità dell’atto. - hanno sottolineato - In pratica, le dichiarazioni dei consiglieri di maggioranza e l’atteggiamento così discriminatorio dell’Amministrazione, pur di non considerare una quasi certa incisività delle minoranze di governo, sulle visioni territoriali, boicotta tutto ciò che rappresenta la partecipazione cittadina, la rete interassociativa, l’incentivo alla socialità, la diretta contribuzione alle progettualità sensibili sul territorio, il flusso quotidiano di segnalazioni per la corretta amministrazione di un territorio e sacrifica sull’altare dell’autosufficienza anche l’attività dei propri consiglieri di quartiere, per i quali ci chiediamo, con quale spirito da oggi in poi, possano affrontare gli impegni assegnatogli, sapendo che chi li ha nominati, non li considera utili al governo della città. Ci chiediamo, inoltre, quale sia il parere dell’assessore al decentramento".