"Seppur si tratti di una idea sensata, riteniamo difficile, se non impossibile, la richiesta giunta dall'opposizione in Consiglio comunale di applicare un salario minimo, indipendentemente dall'importo. Oltretutto, si tratta di un istituto che non ha avuto riscontro a livello nazionale anche se ora in commissione alla Camera si sta tentando una nuova apertura escludendo però cifre minime".
E' Alleanza per Piombino a rispondere alla proposta Pd avanzata in Consiglio comunale (leggi qui l'articolo collegato).
"Ci chiediamo: può un'amministrazione seria adottare una simile richiesta, escludere ditte che non hanno il minimo salariale come richiesto? Per non parlare, poi, dei vari subappalti che non potrebbero vedere applicata questa norma. Insomma, si tratta dell'ennesimo caso di propaganda debole e facile, perpetrata sulla pelle dei lavoratori. Chiaramente serve altro. - hanno proseguito - Le amministrazioni, tutte, sono tenute al rispetto del codice etico sugli appalti e dei contratti collettivi di lavoro, senza poter incidere".
"Ovviamente, ben venga un salario degno e all'altezza dei tempi e confidiamo che si possa avere quanto prima una nuova legge che renda dignità", hanno concluso dalla lista civica di maggioranza.