L’Atletico Piombino attende il San Miniato al Magona per giocarsi un’altra finale del campionato di Promozione contro una diretta concorrente alla salvezza, quel San Miniato che all’andata vinse uno a zero, ma i nerazzurri uscirono a testa alta dal confronto, sbagliando alcune reti e fallendo diverse occasioni decisive.
Domenica si presenta l’occasione per rifarsi contro una squadra che è undicesima in classifica con 21 punti - proprio come noi - solo che conta meno vittorie (5), ben 6 pareggi e 6 sconfitte. Squadra giovane (25 anni di media) con un capocannoniere che si chiama Echegdali (3 reti). Domenica scorsa il San Miniato ha pareggiato in casa (0 a 0) contro il forte Saline, mentre i nerazzurri hanno espugnato il campo del Sauro conquistando la terza vittoria consecutiva. Il Piombino quest’anno si caratterizza per non aver mai pareggiato, forse unica squadra in Italia a contare questo primato, vincendo 7 volte e perdendo 10. Difesa che ha preso troppi gol (28) - con la cura Venturi si sta assestando perché nelle ultime tre gare non ne ha incassato alcuno - e attacco anemico (16 reti). Il San Miniato non ha un grande reparto offensivo (11 reti) ma la difesa pare impenetrabile (11 reti subite), seconda solo al reparto arretrato della Sestese (6 gol subiti). Una compagine quadrata e molto equilibrata con media inglese zero, che con il calcio di una volta sarebbe stata agevolata e avrebbe un paio di punti più del Piombino. Ma adesso conta vincere più che pareggiare ed è quel che chiediamo per domenica ai nerazzurri se vogliamo uscire dalle secche della zona bassa ed evitare la possibilità dei play-out, visto che lo scarto punti con la penultima (11) gioca a nostro favore.
Il direttore sportivo Luca Barchi ci ha detto: “Domenica sarà una partita importante per andare avanti sulla buona strada contro una formazione molto solida in difesa. Dobbiamo continuare sulla striscia positiva delle ultime tre gare, anzi, direi delle ultime cinque, perché se tralasciamo la sconfitta di Saline, abbiamo 4 vittorie su 5 partite e non è poco. Non ci sentiamo secondi a nessuno, possiamo giocarcela a viso aperto con tutti, per cercare di uscire prima possibile da posizioni di bassa classifica e stabilizzarci in zona salvezza”.
Tutta la rosa è a disposizione. Venturi convocherà: Favilli, Giannoni, Castellazzi, Martelli, Politi, Fatticcioni, Lepri, De Gregorio, Biondi, Talocchini, Barchi, Patara, Bulli, Lunghi, Marinelli, Galeone, Paini, Papa, Gentili, Imeri. Vedremo le scelte tecniche e il tipo di formazione che scenderà in campo, tenendo conto che il mister predilige il 3 - 5 - 2 che la squadra ha dimostrato di aver ben assimilato. Ci piacerebbe vedere giocare insieme Gentili e Paini, uno sulla fascia destra, l’altro al centro dell’attacco, per avereun maggior movimento offensivo e cercare di prendere di sorpresa una difesa accorta e preparata. La decisione alla panchina. In ogni caso Forza Piombino!