Politica

"Sanità pubblica passo dopo passo ai privati"

Quali conseguenze per l'ospedale di Piombino dall'avvio delle sedute operatorie ortopediche in due cliniche private? La lente di Rifondazione sul caso

Fabrizio Callaioli, consigliere di Rifondazione Comunista

Da mesi il Partito di Rifondazione Comunista ha denunciato la crescente tendenza alla privatizzazione della sanità regionale e di conseguenza quella territoriale. "Tendenza, - hanno spiegato in una nota - figlia della madre di tutte le disastrose leggi di riforma sanitaria, ovvero quella a firma Rossi e Saccardi del 2015 che ha aperto la porta, anzi il portone, al privato e al privato cosiddetto sociale. Ed ecco che sulla stampa si annuncia in pompa magna l’inizio della effettuazione di sedute operatorie ortopediche in due cliniche private, una a Livorno e una a Viareggio e tutto ciò viene venduto come un grande successo per la riduzione delle liste di attesa. Certamente il cittadino è soddisfatto, e su questo non ci piove, - hanno aggiunto - ma se si fa un’analisi politica un tantino più complessa, si capisce bene che tutto questo rappresenta il fallimento totale della politica sanitaria regionale incapace di valorizzare ed investire sulle proprie strutture e servizi, ma solo di esternalizzarli e di consegnarne pezzi un po’ alla volta alla sanità privata". 

Risulterebbe rimasta nel cassetto, invece, la proposta che avrebbe offerto una nuova chance agli ospedali di Piombino e Volterra.

"La precedente Direzione Generale della Asl Toscana Nord Ovest aveva ipotizzato, per ridurre l’attesa delle sedute operatorie ortopediche, di effettuare gli interventi anche nelle sale operatorie degli ospedali di Piombino e di Volterra, facendo spostare lì le equipees di chirurghi. Perché quella proposta è rimasta nel cassetto? Perché si è preferito operare nelle sale delle strutture private di Livorno e di Viareggio, invece di incrementare l’attività dell’ospedale (pubblico) di Piombino?".

La domanda che Rifondazione Comunista si fa è se la delibera regionale che prevede investimenti sull'ospedale di Piombino, investimenti che contemplano anche l'ortopedia, sia valida o solo fuffa.