Dopo la bocciatura di Goletta Verde, arriva l'Arpat per approfondire le analisi alla foce del fosso rio Salivoli. Le ulteriori analisi sono state richieste dall'Assessorato all'Ambiente e ad aggiungersi i campionamenti del veliero di Legambiente avvenuti a fine giugno (leggi l'articolo correlato), seguono quelli di Arpat effettuati il 2 luglio per attestare o meno la balneazione del piccolo golfo, compreso le acque del Rio Salivoli vicino al porto turistico.
Da una nota del Comune si fa sapere che sono stati prelevati tre campioni di acqua di mare in punti diversi, uno in una zona centrale rispetto alla spiaggia, un altro 50 metri a sud rispetto al punto precedente presso la radice della scogliera nella parte meridionale della spiaggia, e un altro 50 metri a nord presso la foce del fosso rio Salivoli.
Dai risultati analitici emerge che tutti e tre i campioni hanno dato risultati compresi nei limiti stabiliti dalle norme. Le acque risultano pertanto idonee alla balneazione. A superare i limiti, per presenza di carica batterica, è il campionamento effettuato nelle acque del fosso Rio Salivoli; questo non ha comportato effetti sulla qualità delle acque di balneazione.
"Alla luce di questi esiti comunque, - hanno aggiunto dal Comune - l'Amministrazione comunale ha attivato ulteriori controlli per verificare l'efficacia degli interventi strutturali e capire l'origine di questa contaminazione batterica alla ricerca di eventuali scarichi irregolari lungo il percorso del Rio Salivoli. In caso di anomalie saranno adottati interventi opportuni".