Chiuse le indagini della procura di Pisa sul caso di corruzione in concorso e false fatturazioni nell’inchiesta dei carabinieri del Nucleo Antisofisticaziono e Sanità incentrata sul latte in polvere.
Tutto era iniziato nel novembre del 2014 e coinvolse pediatri, dirigenti d'azienda, informatori scientifici, parafarmaceutici e agenti di viaggio di diverse parti d'Italia, Toscana compresa.
I medici sono accusati di aver favorito alcune aziende farmaceutiche invogliando i loro pazienti ad acquistare determinati prodotti piuttosto che altri in cambio di benefit e regali. Tra gli indagati anche un noto pediatra piombinese.