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"Lo sciopero non può essere la solita passerella"

Il Coordinamento Art.1 Camping Cig parteciperà allo sciopero del 2 febbraio, ma, avrebbe preferito dei punti fermi oltre i quali non andare

Foto di archivio

In vista dello sciopero del 2 febbraio dei lavoratori Aferpi, il Coordinamento Art.1 - Camping Cig ha presentato una serie di proposte alle rappresentanze sindacali, che però non sono state prese in considerazione. 

Secondo il coordinamento quello di giovedì doveva essere uno sciopero generale comprensoriale. Sulle prospettive del progetto industriale, per Camping Cig, era arrivato il momento di dire stop o per lo meno fissare una data entro la quale non andare oltre. Puntare, a questo punto, su infrastrutture e bonifiche.

"Lo sciopero e la manifestazione del 2 febbraio non possono essere la solita passerella con autorità e forze di governo che scaricano tutte le responsabilità su Rebrab per nascondere le loro, ma devono porre al cemtro i bisogni dei lavoratori e della comunità tutta, senza fare sconti a nessuno. - hanno commentato dal coordinamento - Soprattutto non può essere un momento isolato e fine a se stesso, ma deve essere l’inizio di una vasta campagna di mobilitazione, tesa da un lato a smascherare le responsabilità ed obbligare i firmatari dell’accordo ad assumere decisioni conseguenti. Dall’altro - hanno concluso - a mettere insieme tutte le forze, tutte le intelligenze, tutte le risorse per costruire tutti insieme un nuovo futuro per Piombino ed il suo comprensorio".