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Rsa Phalesia, il Comune prende in mano il caso

I lavoratori della Rsa Phalesia chiedono di essere trattati con dignità. Adesso il Comune vuole incontrare i proprietari della struttura

Margherita Di Giorgi

Sciopero dei lavoratori della Rsa Phalesia. Questa mattina l'assessora alle Politiche sociali Margherita Di Giorgi ha ricevuto i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della categoria (CGIL funzione pubblica, Cisl FP, UIL F.P.L.) per ascoltare le ragioni della protesta e decidere eventuali azioni da intraprendere. 

I lavoratori hanno denunciato una forte riduzione dei diritti e delle retribuzioni da parte della cooperativa M&G che gestisce il personale su appalto da parte della società proprietaria della struttura, la GTA. I lavoratori denunciano trattenute indebite sullo stipendio, mancato pagamento degli straordinari, indennità, festivi, assegni familiari, rimborsi 730, contributi Inps e chiedono pertanto di essere trattati con dignità. A questo si unisce la paura di perdere il posto di lavoro.

“L'amministrazione comunale appoggia la lotta che i lavoratori portano avanti. – ha dichiarato l'assessore Margherita Di Giorgi – Siamo inoltre vicini alle famiglie dei residenti nella struttura e consapevoli dei disagi che possono vivere in questa situazione. Crediamo che in questa fase la prima cosa da fare sia attivare immediatamente il dialogo con i proprietari della struttura, che è mancato completamente fino a ora perché l'azienda non si è mai presentata". 

A questo punto il Comune farà da tramite per aprire il dialogo con la proprietà anche se, come amministrazione comunale, poco si potrà fare trattandosi di un rapporto contrattuale privatistico. Attualmente la Rsa Phalesia ospita 60 persone, di cui 40 non autosufficienti. Per il Comune trovare un accordo è fondamentale per continuare a garantire un servizio molto importante per la comunità.