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Piombino sconfitto in finale dal forte Grosseto

I nerazzurri di Serena vendono cara la pelle, per un tempo fanno sognare. In tribuna il neo allenatore Brontolone e il direttore sportivo Madau

Il pubblico della finale (Foto di Piero Padovani)

Un Piombino determinato e tenace, forte come lo avevamo visto in semifinale, vende cara la pelle contro un Grosseto di categoria superiore, sfiora persino la vittoria e fa sognare, alla fine cede, complice una condizione atletica scadente e i pochi cambi effettuati dalla panchina. 

La cronaca è ricca di note. Primo tempo, al 10’, su azione di calcio d’angolo il funambolico Paini colpisce il palo, anticipando il gol del vantaggio nerazzurro a opera di Barchi, al 25’, su cross di Gentili dalla fascia destra. Il Piombino raddoppia, al 32’, con Cavaglioni, dopo una bella azione di Talocchini, uno dei più attivi. Il primo tempo si conclude sul 2 a 1, perché il Grosseto accorcia le distanze, al 35’, con un’azione di contropiede di Rotondo, complice un’incertezza difensiva del Piombino. Il secondo tempo vede un Grosseto in gran forma atletica e un Piombino stanco, con qualche calciatore in sofferenza fisica che sarebbe stato meglio avvicendare. Mister Serena non sfrutta a dovere la panchina, opera solo due cambi, contro i cinque previsti dal regolamento effettuati dal Grosseto, ed è questa la carta vincente dei biancorossi. I maremmani pareggiano al 21’, ancora una volta con il temibile centravanti Rotondo, dopo una palla persa a metà campo dai nerazzurri ospiti. Il Piombino non è ancora domo, perché al 23’ si porta di nuovo in vantaggio con un bel colpo di testa di Politi, su azione da calcio d’angolo. Finale tutto grossetano, più in palla e con grande tenuta atletica, nonostante la calda serata afosa, che prima pareggia con Rotondo al 33’, infine va in vantaggio con un colpo di testa di Veronesi (38’) e consolida il risultato al 42’ con il solito Rotondo. Finisce con i maremmani vittoriosi per 5 a 3 e il Piombino che deve accontentarsi di ricevere la coppa per il secondo posto, il premio al cannoniere Cavaglioni (7 reti), seguito a ruota dal bravo Paini (6 reti), oltre al premio disciplina per Barchi. 

Un folto pubblico, quasi tutto di fede biancorossa, ha assistito alla partita. In tribuna si sono visti Brontolone, nuovo allenatore della prima squadra nerazzurra, e il direttore sportivo Madau, che sicuramente avranno tratto utili indicazioni sui giovani da poter utilizzare nel prossimo campionato di Promozione. I ragazzi della Under 18 sembrano molto preparati, alcuni di loro sono pronti per il salto di categoria, penso agli attaccanti Paini, Cavaglioni e Gentili, ma anche Barchi e Talocchini, senza dimenticare De Gregorio, Politi e Brizi, tra l’altro alcuni hanno già disputato gare nel recente campionato di Eccellenza. Se son rose fioriranno …

Atletico Piombino: Neri, Ciurli, Brizi, Talocchini, Tomarchio, De Gregorio, Cavaglioni, Politi, Paini, Barchi, Gentili. A disposizione: Bilucaglia, Senesi, Chtimi, El Bouhlali, Insolia, Miano, Ricci, Taddei, Battaglini. All. Serena.

U.S. Grosseto: Di Bonito, Veronesi, Falconi, Begnardi, Majuo, Simi, Cargiolli, Battistoni, Rotondo, Bruni, Columbo. A disposizione: Nadalin, Testa, Passalacqua, Presicci, Di Meglio, Tenci, Veglianti, Galli.

Arbitro: Argenti di Grosseto

Assistenti: Fredianelli e Ginaneschi di Grosseto

Reti: 25’ 1°t. Barchi, 32’ 1° t. Cavaglioni, 35’ 1° t. Rotondo, 21’ 2° t. Rotondo, 23’ 2° t. Politi, 33’ 2° t. Rotondo, 38’ 2° t Veronesi, 42’ 2° t Rotondo. 

Articolo di Gordiano Lupi, ha collaborato alla stesura Piero Padovani