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Scuola, poche iscrizioni a Riotorto e Populonia

Chiesta dall’assessora alla Pubblica istruzione Cresci una unione al Provveditorato per mantenere le iscrizioni alle due scuole primarie

Foto di repertorio

A causa del calo delle iscrizioni alle prime classi delle scuole primarie di Populonia e Riotorto, l’assessora alla Pubblica Istruzione di Piombino Simona Cresci ha richiesto una riunione urgente al Provveditorato che si svolgerà giovedì prossimo e al quale parteciperà anche la dirigente scolastica del 1° circolo didattico.

Per il prossimo anno scolastico i bambini iscritti nei due plessi risultano essere numericamente molto bassi: solo 5 iscrizioni a Populonia e 8 a Riotorto, al di sotto del numero minimo necessario per formare la classe. Un fenomeno, quello del calo demografico, che interessa tutto il Paese e che colpisce soprattutto le comunità più piccole e i quartieri più decentrati, come in questo caso.

La questione è stata affrontata anche nel pomeriggio di martedì 18 febbraio in una riunione che si è svolta in Comune tra l’assessora Cresci, la dirigente del 1° circolo didattico Clelia Bertini e i rappresentanti dei genitori.

“I numeri non sono di buon auspicio, per questo non nascondiamo la nostra preoccupazione.  – ha affermato l’assessora Cresci – Purtroppo il Comune non ha competenze in materia, ma quello che possiamo fare è sollecitare la dirigenza scolastica e il Provveditorato perché si trovino soluzioni alternative che consentano comunque di non perdere le iscrizioni esistenti. Una possibilità potrebbe essere quella di creare delle classi miste trasversali, in modo da non penalizzare le due comunità che sono comunque distanti da Piombino. La qualità dell’istruzione passa anche dalla capacità di mantenere servizi essenziali come questo nei quartieri più decentrati, senza contare che i piccoli numeri sono importanti per l’individualizzazione dell’insegnamento e per favorire il legame oggi molto stretto tra scuola e ambiente circostante”.