“Sul tracciato definitivo del secondo lotto della 398 sarebbe bene attendere l’evoluzione della questione siderurgica prima di prendere decisioni che potrebbero essere di intralcio al rilancio di un polo industriale green a Piombino”.
Parole del candidato a sindaco di Piombino Stefano Ferrini, riferendosi all’incontro previsto al Ministero dei Trasporti per martedì 17 Ottobre (leggi qui l'articolo collegato).
“Il precedente tracciato, inserito nella variante Aferpi, evitava di entrare nelle aree industriali proprio per impedire possibili interferenze, ma l’attuale amministrazione l’ha modificato ed oggi si trova a dover gestire questo problema. - ha spiegato - Quando ero assessore sostenni convintamente quella variante, peraltro osteggiata da Ferrari, proprio perché individuava nelle aree di Ischia di Crociano forno elettrico e nuovi treni di laminazione allontanando la fabbrica dal centro, restituiva alla città le aree più vicine liberate dagli impianti e individuava quelle rimanenti e non utilizzate dalla siderurgia per uno sviluppo della logistica e di altri settori produttivi non impattanti, collocando la strada fuori dal perimetro industriale. Pensare di individuare adesso la 398 in quelle aree, quando non è ancora chiaro se e come si realizzerà una possibile e necessaria convivenza tra Jsw e Metinvest-Danieli e quali sarebbero quindi i terreni utilizzati, creerebbe il rischio di far saltare tutto e far fallire una grande opportunità di sviluppo e di occupazione per il nostro territorio”, ha concluso Ferrini.