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Secondo lotto 398 e fabbrica, chiesta trasparenza

Camping Cig: "Il problema è che non si può parlare della strada se non si chiariscono le linee di sviluppo della fabbrica"

Striscione del Camping Cig

Rispetto all'individuazione del tracciato del secondo lotto della strada 398 a Piombino e alle critiche arrivate da Fiom, interviene il Camping Cig che pur accogliendo favorevolmente il nuovo tracciato non nasconde la preoccupazione per il destino della fabbrica.

"La collocazione attuale del treno rotaie non è compatibile con il tracciato interno della 398 ma nell'immediato futuro il treno dovrà essere spostato per essere contiguo al forno elettrico, per evidenti motivi energetici, logistici ed economici. - hanno osservato dal Coordinamento Art. 1 Camping Cig - Stiamo parlando di un treno che comunque va ricostruito ex novo, essendo ormai obsoleto per reggere la competizione internazionale. Il problema è che non si può parlare della strada se non si chiariscono le linee di sviluppo della fabbrica". 

"Siamo di fronte ad un eclatante esempio di come le singole scelte sul futuro degli assetti produttivi, infrastrutturali e urbanistici, debbano avere alla base una visione di insieme delle principali tematiche ancora aperte. Visione del futuro - hanno spiegato dal Camping Cig - che va rapidamente messa a punto con trasparenza e partecipazione attiva delle realtà sociali, non una semplice consultazione, se si vuole coagulare un ampio consenso che dia forza politica alla richiesta dei corposi finanziamenti pubblici e dell'intervento dello Stato necessari per uscire dal pantano in cui ci hanno gettato multinazionali, subalternità politiche, crisi economica e pandemia".