Cronaca

Sequestrati attrezzi illegali e pescato

Una serie di controlli sulla filiera ha fatto scattare il sequestro di attrezzi da pesca e il relativo pescato. Blitz anche in negozi e ristoranti

Nell'ambito dell'operazione complessa denominata Dirty Market che ha coinvolto tutta la Regione Toscana nei mesi di Novembre e Dicembre per il contrasto di pesca illegale e al controllo della filiera ittica dalla produzione alla vendita.

L'Ufficio circondariale marittimo di Piombino, con l'ausilio degli uffici di Follonica e San Vincenzo, ha avuto modo di riscontrare alcuni illeciti in materia di pesca in zona e tempi vietati, interruzione della tracciabilità e mancata o errata etichettatura di alcuni prodotti in vendita in negozi e ristoranti.

Al contempo, fanno sapere dalla Guardia Costiera, sono stati rilevati illeciti in materia di violazioni di registrazione e dichiarazione dei dati relativi alla cattura degli esemplari in operazioni di pesca da parte di pescherecci professionisti. Ciò ha portato al sequestro di attrezzi da pesca e il relativo pescato e a una multa di 12mila euro.

Complessivamente l'operazione ha coinvolto il personale ispettivo di tutti i 26 uffici marittimi della regione, isole comprese con oltre 40 militari e 13 motovedette. I controlli sono stati 736, dai quali sono scaturiti 62 illeciti e 41 sequestri.

92.000 euro di sanzioni comminate, per un totale 2.700 kg di prodotti sequestrati, 6 tonnellate di merce ritirata dal mercato.