Dal 9 al 15 maggio l'egittologo Tamer Khalil terrà una serie di conferenze dedicate al tema dell'antico Egitto, ma l'appuntamento sarà anche un'occasione per mettere alla prova i ragazzi dell'istituto superiore a indirizzo turistico. L'iniziativa, che si avvale del patrocinio e del sostegno dell'assessorato alla Cultura del Comune di Piombino, rientra nella prima edizione della "Settimana del patrimonio culturale" organizzata dall'istituto superiore Einaudi-Ceccherelli.
Durante la settimana saranno promosse iniziative rivolte a studenti, docenti e a tutta la cittadinanza. Per gli studenti delle classi quarta e quinta dell'indirizzo tecnico turistico dell'istituto superiore Einaudi-Ceccherelli, saranno organizzate tre mattine di lezioni per approfondire la storia dell'antico Egitto ma, soprattutto, trattare gli aspetti organizzativi di un viaggio dal punto di vista pratico, gestionale ed organizzativo. Gli studenti della classe terza, invece, presenteranno al professor Khalil il progetto “Sightseeing Tour”, coinvolgendolo personalmente nella visita guidata della città di Piombino.
Il 10 maggio presso i locali della biblioteca dell'Istituto Einaudi in viale Michelangelo 16/b alle ore 16 si svolgerà invece una conferenza gratuita, aperta a tutta la cittadinanza, dal titolo “La fine della Valle dei re”.
Il Teatro dell'Aglio e l'associazione Kallima, con gli alunni del gruppo teatrale dell'Istituto, metteranno in scena una rappresentazione al Metropolitan dal titolo “Una notte al museo”, che si terrà alle ore 21 di giovedì 11 maggio. In tale occasione al professor Khalil verrà offerto un riconoscimento ufficiale da parte del Comune di Piombino, per ringraziarlo della sua presenza nella nostra città.
Venerdì 12 maggio, presso i locali della biblioteca dell'Einaudi, dalle 15 alle 17 Khalil terrà una conferenza dal titolo “La vita nell'Antico Egitto” che potrà essere riconosciuta come attività di formazione per tutti i docenti della provincia di Livorno. A chiudere la serie di appuntamenti la conferenza "Egitto: culla della civiltà" nel corso della riunione dei soci Rotary.