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Sfiducia per Aferpi, pronti per un nuovo sciopero

Questa volta sarà sciopero generale e il 6 aprile, giorno dell'incontro al Mise, i lavoratori manifesteranno davanti Palazzo Chigi

In pochi, pochissimi, all'assemblea dei lavoratori Aferpi che si è tenuta davanti la portineria Aferpi. Dopo l'incontro ritenuto deludente al Ministero dello Sviluppo economico, i sindacati hanno detto chiaramente che per il 6 aprile tutti manifesteranno a Roma sotto Palazzo Chigi.

Fim, Fiom, Uilm e Ugl hanno tratteggiato i contenuti dell'incontro di giovedì, ma nulla di nuovo è emerso sulla questione Aferpi se non incertezze e sfiducia.

"La fabbrica da luglio non può diventare di proprietà di Aferpi. - è emerso durante l'assemblea - Abbiamo chiesto l’attivazione di tutte le procedure per non lasciare Aferpi proprietario, e per evitare contenziosi". Per questo è stato chiesto un prolungamento della legge Marzano e degli ammortizzatori sociali. Al Governo la richiesta di prendere in mano la situazione.

A questo punto manca una data, manca l'agroalimentare e la logistica. Troppi aspetti sono lasciati in sospeso che annunciano giorni a tinte fosche per i lavoratori e le loro famiglie. Certo è che Piombino non si può permettere di indietreggiare nel mercato e non può perdere di attrattiva nei confronti di altri potenziali investitori, se vorrà continuare a produrre acciaio.