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Liliana Segre cittadina onoraria di Piombino

Il Consiglio comunale ha votato all'unanimità per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre

Due le mozioni portate in Consiglio comunale a Piombino per il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio e recentemente vittima di numerose minacce. La prima presentata dal gruppo di Rifondazione Comunista, l'altra dalla coalizione di maggioranza.

Il consiglieri comunali, nella seduta del 25 Novembre, hanno votato all'unanimità i provvedimenti che sono stati uniti in un'unica mozione che impegna sindaco e giunta, oltre al conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, ad avviare una serie di iniziative e incontri coinvolgendo la cittadinanza e gli studenti con i sopravvissuti ai lager nazisti come Piero Terracina, lo scrittore fiorentino Nedo Fiano e Sami Modiano da sempre impegnati a raccontare le loro tragiche esperienze e testimonianze affinché la memoria sia conservata come monito per le future generazioni.

In sala cansiliare c'erano anche alcuni esponenti della Rete Solidale Antirazzista per sottolineare l'importanza di tale atto.

Nell'occasione il sindaco Francesco Ferrari ha letto la risposta della senatrice Liliana Segre, invitata a Piombino per celebrare il Giorno della Memoria il 27 Gennaio. La senatrice ha fatto sapere che quel giorno non potrà essere a Piombino per gli impegni che la portano al Quirinale, oltre all'età e alla distanza.

Nelle poche righe di risposta, Liliana Segre ha ricordato come siamo noi "le nuove sentinelle della democrazia perché è a questo che serve la memoria, è una stringa che collega il passato al futuro con lo scopo ultimo di mantenere in buona salute il consorzio civile".

"Non possiamo far altro che ringraziare la senatrice Segre per il suo impegno e le parole che ci ha dedicato e accoglierla nella nostra comunità come cittadina onoraria impegnandoci a portare avanti il percorso da lei iniziato anche con gli studenti e i cittadini di Piombino”, ha commentato il sindaco Francesco Ferrari.

Un lungo e corale applauso ha chiuso l'intervento su un argomento che ha generato non poche polemiche e discussioni a Piombino e in Val di Cornia. Oltre a Piombino anche gli altri Comuni della Val di Cornia hanno proposto il conferimento della cittadinanza onorare alla senatrice, proposte che saranno discusse nei rispettivi Consigli comunali dei prossimi giorni.