Sinistra Italiana a Piombino ha commentato la recente approvazione del decreto Sicurezza.
"È un disegno complessivo che appare diretto a criminalizzare il dissenso e a reprimere ogni forma di manifestazione, anche pacifica e non-violenta, andando a toccare in maniera generalizzata il diritto di protesta in chiaro contrasto con la Costituzione e la democrazia. - hanno commentato - Se fosse stato in vigore ai tempi delle sacrosante manifestazioni contro il rigassificatore, i manifestanti pacifici che si opponevano avrebbero rischiato il carcere da un mese a 2 anni, con l’aggravante prevista proprio per chi si oppone alla realizzazione di un’opera pubblica o di un’infrastruttura strategica. Cosa ne pensano i cittadini di Piombino che manifestavano giustamente contro il rigassificatore e che se lo facessero dopo questa legge potrebbero essere arrestati? Vogliamo una parola chiara dal sindaco Ferrari, coordinatore piombinese di Fratelli d’Italia, dagli esponenti cittadini delle forze di governo e dai sedicenti civici che amministrano questa città. Sono d'accordo con queste norme?".
"Mentre i ministri condannati continuano a rimanere al loro posto e mentre si cancellano i reati dei collettI bianchi e delle classi privilegiate, come l'abuso d'ufficio o l'incandidabilità in caso di condanna, si vieta la vendita di cannabis light, si prevede il carcere anche per le donne incinte o per quelle con figli di età inferiore a un anno, si introducono pene per chi compie atti di resistenza passiva, come gli scioperi della fame nei centri di detenzione per migranti o nelle carceri.
Altre misure gravissime riguardano la possibilità per gli agenti di pubblica sicurezza di portare le armi senza licenza quando non sono in servizio e la non punibilità dei servizi segreti nelle attività di direzione o organizzazione di associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico. Aumentano, in sintesi, i reati e le pene, si producono repressione e punizione delle lotte sociali. Si spaccia per sicurezza quella che è, al più, blanda rassicurazione", hanno concluso.