Politica

"Siccità, servono interventi d'emergenza"

Piove troppo poco, le liste civiche della Val di Cornia hanno chiesto di valutare un piano per affrontare il problema siccità

Foto di repertorio

Quest'anno l'assenza di precipitazioni è stata inedita e si preannuncia un'estate drammatica per le attività che si basano sulla risorsa idrica: in primo luogo l'agricoltura.

Dopo l'allarme lanciato dalla Confederazione Italiana Agricoltori (leggi l'articolo consigliato), anche le liste civiche della Val di Cornia - Assemblea Popolare Suvereto, Un'altra Piombino, Assemblea Sanvincenzina e Comune dei cittadini - hanno sollevato il problema.

"È in questo contesto che riteniamo allucinante il sostanziale silenzio delle istituzioni e l'assenza di un piano concreto per attenuare gli effetti della siccità incombente. - hanno detto - La crisi idrica della Val di Cornia è strutturale. Negli ultimi decenni, nonostante la sempre minor disponibilità di acqua a causa dei cambiamenti climatici, si è scelto di perseguire logiche di trasformazioni del territorio il cui impatto sulla risorsa è insostenibile. Anche la gestione del servizio idrico ha palesato errori strategici che oggi paghiamo a carissimo prezzo". 

Insomma, per le liste civiche ci sarebbe molto da fare ancora per risolvere il problema siccità. "Mentre si convogliavano le risorse per realizzare grandi interventi, si è lasciata ulteriormente degradare una rete idrica già poco efficiente al momento dell'inizio della gestione dell'Asa".