Politica

Sicurezza, "costruiamo insieme risposte concrete"

Sinistra Italiana-AVS: "La sicurezza non si costruisce solo con più controlli o più repressione, ma con presenza, ascolto e senso di comunità"

"Negli ultimi mesi Piombino è segnata da una spirale di episodi violenti che lasciano ferite, paure, interrogativi e traumi. Nell’ultimo episodio, sabato notte, un ragazzo ha riportato gravi ferite al volto e fratture. Non si tratta purtroppo di un caso isolato: la città è scossa, i genitori sono preoccupati, e cresce una sensazione diffusa di smarrimento.  Non possiamo restare in silenzio, nè possiamo limitarci alla cronaca o alla repressione, perchè la violenza giovanile è un sintomo profondo: parla di solitudine, assenza di spazi, mancanza di occasioni di relazione e di prospettiva".

Così Sinistra Italiana ha commentato la recente notizia di una rissa tra giovani avvenuta nella notte tra sabato e domenica, invitando la comunità a un dibattito più ampio e profondo.

"A Giugno, - ha ricordato Sinistra Italiana - il Consiglio comunale di Piombino ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per l’attivazione di un tavolo permanente sulla sicurezza e sul disagio giovanile. Un’iniziativa positiva, nata proprio dalla volontà di affrontare in modo condiviso e partecipato il tema. Da allora, però, quel tavolo non è mai stato costituito né convocato. Ed è un silenzio che pesa. Perché la sicurezza non si costruisce solo con più controlli o più repressione, ma con presenza, ascolto e senso di comunità. Un nuovo patto sociale tra scuole, associazioni giovanili, genitori, operatori sociali. E questo è ciò che manca oggi".

Sinistra Italiana-AVS, a questo punto, chiede che il Comune convochi immediatamente il tavolo sulla sicurezza e sul disagio giovanile e che sia avviato un vero percorso di ascolto dei ragazzi, "non solo per 'studiare il problema', ma per costruire insieme risposte concrete: spazi di incontro, iniziative culturali, progetti educativi. E che vengano date risorse e strumenti alle scuole per lavorare sulla prevenzione, l’empatia, la gestione dei conflitti e la cittadinanza attiva. Noi, intanto, abbiamo deciso di non aspettare oltre".

In occasione dell'assemblea in programma per venerdì 24 Ottobre, Sinistra Italiana darà il via a un percorso di ascolto aperto con associazioni, educatori, genitori e soprattutto ragazzi e ragazze di Piombino. "Vogliamo capire insieme cosa manca, cosa innesta la violenza, quali fragilità alimentano i comportamenti d’aggressione. Vogliamo ricostruire legami di comunità che prevengano la violenza, invece di subirla. Piombino non può abituarsi alla paura. Piombino merita sicurezza e tranquillità. Non bastano pattuglie e telecamere: servono educazione, fiducia, relazioni e partecipazione. Solo una comunità viva può essere una comunità sicura, perchè la sicurezza non si impone, si costruisce. Insieme", hanno concluso.