Lavoro

Jsw, "emerse alcune difficoltà sulle risorse Cig"

Da Fim, Fiom e Uilm il punto a seguito dell'incontro avvenuto con Regione e Agenzia regionale toscana per l'impiego

Si è tenuto mercoledì l'incontro con la Regione Toscana e l'Agenzia Regionale Toscana per l'impiego per il verbale delle politiche attive necessario per la proroga della Cassa Integrazione in deroga per le Aree di crisi complessa. A farlo sapere i sindacati Fim, Fiom e Uilm che hanno evidenziato come nella riunione siano emerse alcune difficoltà sulle risorse necessarie.

"Così come continuiamo come Organizzazioni Sindacali a denunciare da molti mesi, regolarmente rassicurati a parole nei vari incontri fin qui tenutisi sia a livello politico che a livello tecnico. Con i progetti e piani in discussione con cui si prevede la fermata degli impianti vergella e barre, aumentano sensibilmente le richieste economiche della cassa integrazione necessaria da parte del Gruppo Jsw Steel Italy. La richiesta attuale sale a poco più di 29,5 milioni di euro annui per 1.355 lavoratori coinvolti, a fronte di una capienza attuale di circa 5,5 milioni di euro della Regione Toscana, in attesa che vengano stanziate le risorse previste nella Legge di Bilancio 2024 che sono 70 milioni da ripartire tra le varie regioni italiane. Attendiamo nei prossimi giorni la convocazione del Ministero del Lavoro per siglare la proroga ed avere quindi le necessarie garanzie per tutti i lavoratori coinvolti. Intanto è stato siglato il verbale per le politiche attive propedeutico per siglare l'accordo di proroga di 12 mesi di cassa integrazione in deroga per aree di crisi complessa".

Intanto i sindacati hanno richiesto un incontro urgente al vicepresidente esecutivo per conoscere a che punto è la discussione con il Governo e il gruppo Danieli - Metinvest, oltre ad avere risposte in merito all'una tantum che il vicepresidente Marco Carrai aveva garantito a seguito degli utili prodotti dal gruppo Jsw nel 2023.