La città si prepara ad accogliere l'arrivo del ministro Maria Elena Boschi e il comitato per il no al referendum costituzionale organizza un sit-in di protesta. Il segretario della Federazione Pd locale Valerio Fabiani commenta "con stupore" questa scelta.
"Con stupore: perché mi pare una scelta piuttosto contraddittoria da parte di chi intende ergersi a difensore dei principi democratici, - ha detto Valerio Fabiani in un commento affidato alle colonne de Il Tirreno - ma evidentemente non sopporta la libertà altrui di organizzare e promuovere occasioni di confronto attorno alle proprie ragioni e convinzioni".
"Mi permetto di dire che trovo controproducente la scelta di contromanifestare: - ha proseguito - chi si appresta a compierla si pone in questo modo in una posizione di subalternità cercando di rincorrere chi evidentemente considera già in vantaggio. Ringraziamo per il dono, non richiesto, ma pensiamo che sarebbe stato meglio per tutti che ognuno si fosse impegnato a spiegare le ragioni per votare sì o votare no anziché allestire campagne contro".