Politica

"Limitarsi a monitorare non basta"

Per Gelichi (Ascolta Piombino) la questione Aferpi non può dettare le sorti della città; aprire un dibattito su urbanistica e piani particolareggiati

Il portavoce della lista civica Ascolta Piombino Riccardo Gelichi interviene in merito alla questione Aferpi e allo slittamento dei piani di dismissione e la scelta delle migliori tecnologie per il nuovo forno, tempistiche che ritiene subordinate ad una necessaria rivisitazione dei piani industriali e finanziari.

“In questa fase – precisa Riccardo Gelichi – la politica di governo locale si limita a calcare la fase della protesta appellandosi a soggetti terzi, Governo e Regione, auspicando interventi di natura piuttosto impegnativa in termini economici, 398 e collegamenti ferroviari, senza uno straccio di proposta. L’aria che si respira oggi – prosegue – sembra che sia legata alla ricerca di un capro espiatorio, forse il Governo?”.

Per il consigliere Gelichi, però, il dibattito politico dovrebbe affrontare anche altri discorsi, tra questi nuovi percorsi di pianificazione urbanistica promossi dalla Regione art. 128 LR 65/2014 oppure varianti agli attuali piani particolareggiati attraverso gli strumenti urbanistici comunali. Tutto ciò per cercare di promuovere la creazione d’ambiti di servizio produttivi per attività turistiche nautiche, cantieristiche e piccole e medie imprese.

“Limitarsi a monitorare, come dichiarato dalla federazione locale, non basta”. Per Riccardo Gelichi, insomma, è giunto il momento di avviare una nuova fase per l’economia della città e del territorio.