Politica

"Senza programmazione si inventano soluzioni"

La città aveva realmente bisogno di 70 nuovi alloggi a prezzi calmierati? Se lo domanda Luigi Coppola e dà la stoccata all'assessore renziano

Dopo il commento del consigliere Riccardo Gelichi della civica Ascolta Piombino (leggi l'articolo consigliato, ndr), anche Luigi Coppola (Udc) ha commentato la scelta del Comune di affidare la realizzazione di 70 nuovi alloggi sociali.

"Di nuovo la questione grottesca del social housing. - ha detto - Qualcuno sostiene che i nostri amministratori procedono a spanne, ma in realtà questi procedono a palp, come direbbe un architetto bergamasco. La realtà è che senza programmazione si inventano soluzioni che non sono neanche socialmente sostenibili, raccontando storie che non hanno nessun supporto analitico". 

Attualmente sono molte le case in vendita e a costi accessibile, talvolta anche a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato o mercato dell'edilizia agevolata. Anche gli affitti hanno subito un notevole ribasso. 

"Invece si immettono sul mercato nuovi 70 alloggi con agevolazioni. - ha proseguito Coppola - Sempre che vi sia un costruttore realmente interessato, ponendoci la domanda per quale motivo lo sia, vista la pesante offerta immobiliare della nostra realtà. Oltretutto, questo tipo di interventi sono anche poco fortunati, ricordiamo gli appartamenti che ha costruito il consorzio Etruria a Montemazzano e tutte le successive implicazioni negative derivate dal fallimento del consorzio stesso e non solo. Al momento gli appartamenti con agevolazioni hanno un costo di gran lunga superiore a ciò che offre il mercato. Credevamo che la svolta renziana a livello locale portasse un vento liberale, invece nulla, sempre lo stesso sistema assistenzialista e strumentale con dinamiche del passato".