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Social housing, ecco il progetto per via Pertini

C'è la convenzione per la realizzazione di 80 alloggi sul mercato per persone che non rientrano in quelli popolari e non riescono ad accendere mutui

Foto di repertorio

Nuovi alloggi di social housing in via Pertini. E' stato approvata nei giorni scorsi dalla giunta municipale la delibera con la quale si ratifica la convenzione tra il Comune e l'impresa Investire SGR spa e Fondazione Housing Toscano, per un intervento edilizio di social housing da realizzarsi in via Pertini in zona San Rocco, tra il campo di calcio e l'asilo nido Panda. L'area era stata individuata già nel 2010 nell'ambito del piano particolareggiato di Città Futura.

Sulla base della convenzione appena approvata quindi, si prevede la realizzazione di 80 alloggi di edilizia sostenibile con altissima efficienza energetica, di cui 50 a canone concordato per un periodo di 15 anni, 15 in patto di futura vendita e altri 15 a prezzi determinati secondo la formula della vendita convenzionata. Per gli alloggi in futura vendita si considera un periodo minimo di locazione di 7 anni e il prezzo di vendita sarà determinato nel valore medio al termine del periodo di vincolo.

Come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Carla Maestrini, l'idea del social housing risponde a una richiesta tra l'edilizia popolare e il libero mercato, sostenendo quei segmenti della popolazione che non rientrano nelle case popolari ma non possono accedere ai mutui. Un'opportunità anche secondo l'assessore alle Politiche sociali Margherita Di Giorgi. Dal punto di vista sociale, inoltre, gli appartamenti sono destinati a cittadini italiani, di uno stato estero dell'unione europea o di un altro Stato purchè in regola con le norme in materia di immigrazione, residenti o con attività lavorativa nell'ambito territoriale, che non siano proprietari o usufruttuari di alloggi adeguati alle necessità del nucleo familiare. Inoltre il valore Isee non dovrà essere superiore a 35mila euro.

Nell'ottica del social housig, inoltre, si prevede la partecipazione attiva dei futuri residenti nella progettazione e gestione del progetto sociale attraverso la visione condivisa degli spazi condominiali, la realizzazione di una sala polifunzionale condominiale e l'intervento degli inquilini nella cura degli spazi.

Il progetto porterà dei benefici allo sviluppo della zona. A scomputo degli oneri di urbanizzazione infatti, l'impresa dovrà realizzare una rotonda tra via del Risorgimento, via Medaglie d'Oro e via Pertini, una nuova rotonda in via Pertini, un parcheggio pubblico e una piazza pubblica davanti al complesso scolastico, la riqualificazione della parte di via Pertini tra le due rotonde, un percorso ciclabile a margine di via Pertini. La sistemazione dell'area denominata Precario e il potenziamento della rete idrica.