Politica

Via al social housing ma il progetto non convince

Coppola: “Percorso normativo legittimo, ma rimarcare che non lo abbiamo condiviso e che di fatto siamo costretti a subirlo, è opportuno sottolinearlo”

Luigi Coppola

La costruzione di 80 alloggi in social housing a San Rocco ha preso il via, un progetto questo che è stato ereditato dalla passata amministrazione. A precisarlo è il consigliere Luigi Coppola (Fi-Udc-Civici popolari liberali) ricordando che è “un progetto definitivo, comprese le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione, che in piccola parte sono già state avviate”.

“Non si può più tornare indietro. Il percorso normativo è legittimo, ma rimarcare che non lo abbiamo condiviso, e che di fatto siamo costretti a subirlo, è opportuno sottolinearlo. - ha aggiunto Coppola - Da più parti le opposizioni nella scorsa consigliatura mostrarono in modo chiaro la loro contrarietà. Vi furono diverse obiezioni, in particolare il riferimento è ad ulteriore suolo occupato a scapito delle direttive regionali che pongono la questione del riutilizzo dell’esistente. Piombino ha un patrimonio immobiliare ingente, e vi sono molti immobili invenduti, pertanto, non vi è la necessità di nuove costruzioni”.

A proposito di social housing, il consigliere Coppola ha spiegato come questo abbia caratteristiche funzionali alle periferie metropolitane e sia collegato a principi di integrazione e di socializzazione. 

“Queste situazioni nei piccoli centri non sono realistiche, oltretutto, condizionano ulteriormente un mercato con prezzi in netto ribasso rispetto al valore passato delle abitazioni che ha fisiologicamente calmierato in generale anche gli affitti. Un insediamento di questo genere interviene in un ambito urbanistico già fortemente saturo, e senza un filo conduttore armonico che ne abbia accompagnato la crescita negli anni, come del resto è accaduto un po’ in tutti i quartieri cittadini”, ha concluso.