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Sole e picnic, anche il mare ha le sue regole

Al galateo del perfetto bagnante, si aggiungono i controlli di Capitaneria e Vigili urbani per il rispetto delle regole sulle spiagge e in pineta

Foto di archivio

Ferragosto è arrivato e le spiagge di Piombino e San Vincenzo sono state prese d'assalto per trascorrere quello che è considerato il momento clou dell'estate e delle vacanze. Sole, mare e relax, un tuffo nell'acqua salata e giochi in spiaggia fino a sera, insomma tutto è pronto per la classica giornata di Ferragosto. E quei luoghi, spesso incontaminati e tranquilli in bassa stagione pullulano di gente.

Ma quante volta ci siamo lamentati del vicino troppo chiacchierone? E di quello in riva al mare che fuma e getta il mozzicone in terra? E di quella li che prende il sole quasi nuda vicino ai bimbi? E vogliamo mettere quell'ombrellone piazzato all'alba nella spiaggia libera per prendere posto o quel tavolo da picnic sotto la pineta che ruba l'ombra?

Ecco, quante volte ci siamo posti almeno una di queste domande? Per le ultime due in questi giorni sono andati all'azione Capitaneria di porto e Vigili urbani. Specifici controlli della guardia costiera sulle aree demaniali, infatti, pochi giorni fa hanno portato alla rimozione e al sequestro di tutte le attrezzature balneari lasciate sulla spiaggia libera. Nonostante l'operazione "spiagge apparecchiate", l'abitudine di molti fruitori non è cambiata e, dopo qualche giorno, riecco ombrelloni, sedie e altro ancora ad occupare le aree già di primo mattino.

Oltre alle spiagge apparecchiate, arriva lo stop anche per le pinete. apparecchiate nel vero senso della parola. I Vigili urbani infatti hanno iniziato a far rispettare una normativa regionale del 1995 che vieta di aprire il tavolino nelle pinete, poggiarci sopra la borsa frigo e poi andare al mare per ritornare solo all'ora di pranzo. Qualche domenica fa è successo alla pineta di Baratti, questione di decoro hanno detto i vigili. Tavoli e quant'altro vanno aperti solo al momento del pranzo e poi richiusi; ovviamente provvedendo a gettare negli opportuni contenitori i rifiuti.

Detto questo, non poteva mancare il decalogo del "perfetto bagnante", consigli e suggerimenti o semplici regole di buon costume per godersi il mare stando lontano dai problemi. Il galateo prevede un abbigliamento consono idoneo e alle donne si sconsigliano tacchi, make up e gioielli; vietato cambiarsi il costume sotto l'ombrellone ma usare bagni o cabine apposite (a Castagneto è costata una multa); non entrare in bar e ristoranti pieni di sabbia o bagnati; stare attenti alle posizioni mentre prendiamo il sole per evitare incidenti hot; i rifiuti si gettano nel cestino, compresi i mozziconi; la musica si ascolta con gli auricolari e non si urla tra persone o al telefono; giocare in riva al mare potrebbe disturbare chi passeggia; occhio ai bimbi, agli schizzi quando si gioca e agli spargimenti di sabbia quando si sventola l'asciugamano.

Detto questo, buon Ferragosto.