Lavoro

"Solidarietà alle sessanta donne in Aferpi"

Sono le dipendenti di Cooplat e Serenissima che si sono trovate di fronte a un'inattesa decisione del Ministero. Camping Cig dalla loro parte

"Il Coordinamento Art. 1 – Camping Cig esprime forte e incondizionata solidarietà alle sessanta donne dipendenti di Cooplat e Serenissima, addette alle mense e pulizie in Aferpi, che secondo una inattesa decisione del Ministero del lavoro in materia di ammortizzatori sociali, dovrebbero vedersi pesantemente decurtare le già misere retribuzioni e mettere in discussione la stessa prospettiva del posto di lavoro". Così Art. 1 - Camping Cig, oltre alla solidarietà, ha dichiarato la propria adesione e partecipazione attiva a qualsiasi tipo di mobilitazione queste lavoratrici vorranno mettere in atto. 

"La drammatica notizia non viene certo alleviata dalla cronaca della assemblea romana dei soci di Aferpi ove, alla contestazione da parte di Nardi di insolvenza prospettica, Rebrab ha rilanciato roboanti scenari. - hanno aggiunto dal coordinamento - Purtroppo a Piombino nessuno ha più voglia di ridere: non ce n'è più il tempo. Il Governo, che ha infilato la città in questo vicolo cieco, si sbrighi a riprendere il controllo della fabbrica e del territorio, riavvii quanto prima la produzione dei treni di laminazione, come primo passo per il ritorno al colaggio dell' acciaio; si sbrighi anche a iniziare smantellamenti e bonifiche delle aree da liberare, premessa per ogni diversificazione produttiva".

E, in vista dell'incontro al Mise della prossima settimana tra il ministro Calenda e Rebrab, il Camping Cig chiede alle organizzazioni sindacali di organizzare la presenza dei lavoratori.