Politica

"Sospendere pagamento Tari ai lavoratori Magona"

E' la proposta di diversi gruppi consiliari che metteranno la crisi Magona al centro del prossimo Consiglio comunale.

Il Partito Democratico chiede al Consiglio comunale a Piombino lo stop della Tari considerata la crisi che stanno attraversando i lavoratori Magona. Una proposta simile è stata depositata anche dalla maggioranza consiliare (lista Ferrari sindaco, Fratelli d'Italia e Lega).

"La crisi della Magona non è più rinviabile. Centinaia di famiglie sono oggi senza stipendio, con una prospettiva di ulteriore incertezza sul futuro. A questa situazione drammatica non si può rispondere con i tempi tecnici della burocrazia, ma con un’assunzione immediata di responsabilità da parte delle istituzioni", hanno commentato dal Pd annunciando un ordine del giorno sul tema nel prossimo Consiglio comunale.

Come proposta concreta e immediata, il Pd chiede che il Comune si attivi da subito per sospendere momentaneamente il pagamento della TARI in corso ai lavoratori della Magona che non hanno percepito lo stipendio, e che si valuti insieme agli enti competenti la possibilità di estendere misure analoghe alle altre utenze domestiche.

“Piombino deve reagire adesso. – hanno dichiarato il segretario del Pd Fabio Cento e il capogruppo in Consiglio comunale Bernardo Giannoni – Non abbiamo bisogno di un’alleanza politica, ma di una vera alleanza sociale. Tutti gli attori della città devono lavorare insieme, indipendentemente dalle differenze politiche o di approccio, anche in vista delle elezioni che si terranno tra poche settimane. Qui è in gioco la vita delle famiglie e la tenuta economica e sociale della nostra comunità”.

Il Partito Democratico chiederà quindi che il Consiglio Comunale inserisca questo punto urgente all’OdG del Consiglio comunale in programma per il prossimo 23 Settembre per discutere la crisi della Magona e per dare una risposta unitaria e concreta a questa emergenza.

Anche i gruppi Ferrari sindaco, Fratelli d'Italia e Lega hanno depositato un ordine del giorno volto a chiedere al Comune di Piombino la sospensione temporanea o un ulteriore rateizzazione oltre a quella già prevista delle imposte comunali, in particolare TARI e IMU, in favore dei lavoratori Magona.

"Riteniamo doveroso che le istituzioni locali, pur nei limiti delle proprie competenze, dimostrino vicinanza con atti concreti ai cittadini colpiti da questa emergenza economica, che rischia di compromettere la dignità e la serenità di 500 famiglie piombinesi. - hanno riferito in una nota - L’ordine del giorno prevede che la sospensione resti in vigore fino alla regolarizzazione del pagamento dello stipendio citato e che l’Amministrazione monitori costantemente gli sviluppi della vertenza, riferendo in Consiglio comunale gli esiti del tavolo ministeriale convocato per il 16 Settembre a Roma. Con questa iniziativa non intendiamo sostituirci alle competenze nazionali, ma vogliamo rappresentare un atto di responsabilità e di vicinanza concreta della città ed ai lavoratori in un momento di particolare difficoltà", hanno concluso.