Lavoro

Sostegno al reddito, la proposta Cgil alla Regione

La Cgil Provincia di Livorno ribadisce, comunque, il fatto che l’obiettivo rimane la realizzazione e la creazione di posti di lavoro

La Cgil Provincia di Livorno ha espresso soddisfazione per la novità annunciata dal Governo, che dà la possibilità alle Regioni di utilizzare fondi ripartiti anche in materia di sostegno al reddito dei lavoratori che nel 2017 termineranno mobilità o mobilità in deroga, risultato ottenuto grazie alla mobilitazione del territorio.

"Vista la novità introdotta che, di fatto, dà copertura a tutti i lavoratori in mobilità, in sede ministeriale come Cgil Livorno abbiamo avanzato alla Regione Toscana la proposta di rimodulare, nell’importo o nel tempo, l’assegno che dovrebbe essere rivolto a quanti nel 2017 hanno perso oppure perderanno altri tipi di sostegno al reddito, che a oggi la Regione prevede essere di 500 euro per 6 mesi, e comunque chiediamo ad Inps e Governo di sciogliere velocemente il nodo relativo alla certificazione dei fondi da destinare a tale strumento. - hanno fatto sapere - La Cgil Provincia di Livorno ribadisce, comunque, il fatto che l’obiettivo rimane la realizzazione e la creazione di posti di lavoro, per tali ragioni siamo a esprimere nuovamente la nostra preoccupazione per i ritardi nell’avanzamento degli accordi di programma di Livorno e Piombino, in particolare per quanto riguarda la Darsena Europa a Livorno e il progetto Cevital a Piombino".

Su Aferpi, per Cgil la situazione è drammatica e per questo è stata chiesta la convocazione delle organizzazioni sindacali dal momento che manca una settimana al 30 giugno, quando scadrà la Marzano. "Se entro il giorno 28 giugno non ci sarà la convocazione da parte del Governo, la Cgil è pronta a intraprendere, in accordo con i lavoratori, ogni iniziativa possibile, anche la più estrema, pur di ottenere garanzie certe per il territorio e i lavoratori". 


Il tempo è scaduto e ora si deve passare dalle parole ai fatti.