Attualità

Altro che quartieri, meglio dare voce a cittadini

Spirito Libero lo aveva già proposto e dopo le prime esperienze nei consigli di quartiere rilanciano l'idea del coordinamento delle associazioni

Alcuni esponenti dell'associazione Spirito Libero

A cosa servono i quartieri se non ad avvicinare le proposte dei cittadini all'attenzione dell'Amministrazione comunale? Se lo domanda Spirito Libero che in questo periodo, attraverso i suoi rappresentanti, ha preso parte alle riunioni dei rispettivi quartieri.

"Per noi occorre innanzitutto che i quartieri, interagiscono col palazzo comunale e che le proposte eventualmente avanzate dai consigli di quartiere, vengono regolarmente inviate per essere lette, valutate, ricevute da sindaco e assessori oltre che dai consiglieri comunali che dovrebbero essere i primi ad occuparsi del territorio. - hanno detto - Il decentramento rimane per noi un elemento essenziale di democrazia applicata, data la vastità del nostro Comune che non è solo Piombino".

Questo è il caso delle zone come Salivoli, Poggetto/Cotone, Riotorto, Populonia e Baratti. Ma se i quartieri hanno solo un potere consultivo a cosa servono? Spirito Libero lo aveva detto, tanto vale dare voce diretta a associazioni e cittadini, senza passare per un ulteriore filtro politico.