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"Abbiamo bisogno di risposte concrete"

Il Sindacato proclama lo stato di agitazione e chiede un incontro con il presidente Enrico Rossi per conoscere i contenuti dell'incontro

Si è svolto il Consiglio di fabbrica alla presenza delle segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm-Ugl Metalmeccanici. Al centro dell'incontro l'incontro avvenuto tra il presidente di Cevital Issad Rebrab e il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. 

"Esprimiamo un forte disagio in merito alle mancate informazioni dell'esito dell'incontro. Avevamo e continuiamo ad avere bisogno di risposte concrete riguardo alla continuità produttiva e alla copertura finanziaria del piano industriale. - si legge in una nota diffusa - Pertanto chiediamo con forza che il Ministero convochi il Sindacato in tempi strettissimi poiché il Governo è stato fin qui garante del progetto, giudicandolo solido e credibile".

Il Consiglio di Fabbrica ha proclamato da subito lo stato di agitazione e metterà in campo tutte le eventuali iniziative che si renderanno necessarie nella consapevolezza della scadenza del 15 febbraio 2017. Per i rappresentanti sindacali servono certezze e risposte in tempi brevi. 

"Nell'immediato chiediamo inoltre un incontro al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - hanno aggiunto - per confrontarci anche con lui sugli esiti degli ultimi incontri con Rebrab".

Chiesto, infine, l'impegno costante del Governo e la presa di distanza da chiunque tenti di "smarcarsi da un impegno" del genere.