Cronaca

Stop al reddito di cittadinanza, vive all'estero

La Guardia di Finanza ha denunciato un ragazzo di 32 anni che aveva dichiarato di risiedere a Campiglia per ottenere le somme

Guardia di Finanza (Foto di repertorio)

Scovato un altro furbetto del reddito di cittadinanza. A scoprirlo la Guardia di Finanza di Piombino nell'ambito di una serie di controlli per contrastare le indebite percezioni di erogazioni pubbliche, condotte in sinergia e collaborazione con l’Inps.

Le indagini delle fiamme gialle si sono concentrate su un cittadino di nazionalità rumena di 32 anni che, pur non essendo in possesso dei requisiti previsti per legge, ha percepito 4mila euro da Agosto 2020 ad Aprile 2021. Come spiegato dai finanzieri il richiedente, per percepire il reddito, avrebbe dovuto risiedere sul territorio nazionale da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, continuando a dimorarvi stabilmente per tutta la durata dell’erogazione del beneficio. Ma così non è risultato.

Dai controlli fatti dalla Guardia di Finanza è emerso che, nonostante la dichiarazione di domicilio a Campiglia, l'uomo dimorava in realtà in Romania e ha sempre vissuto nel paese di origine.

Scattata quindi la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza e segnalato all’Inps per l’irrogazione della sanzione amministrativa e la revoca immediata del beneficio nonché per il recupero delle somme.